sabato 22 gennaio 2011

Non so trovare un titolo

Erano un po' di giorni che non andavo al cimitero, non ce la facevo.
Ieri mattina mi sono decisa e sono andata. Mi sono seduta sul freddo marmo e gli parlavo.
Gli parlavo a voce alta, gli dicevo che è dura vedere i chili che si accumulano su di me, ma che gliel'ho promesso che sarei guarita, gli dicevo che S. si è trovato la fidanzatina ed è tutto contento, gli dicevo che non so ancora cosa fare della mia vita, che il 90% delle volte starmene a letto al buio mi sembra la soluzione migliore e più stabile..
Al chioschetto dei fiori gli ho preso un mazzolino colorato, non mi piacciono quei fiori tristi, monocromatici, che sanno di cimitero.. preferisco quelli colorati, quelli che mettono allegria, quelli che vorrei mi venissero dati ad un appuntamento; non vorrei mai rose rosse, troppo impegnative..
sono stata lì seduta a parlare al vento per almeno un'ora, poi ho preso i fiori e gliel'ho messi nel vasetto, ho accarezzato la foto e me ne sono andata..
ho camminato per un bel po', ho anche allungato di parecchio la strada e poi sono andata a prendere mio fratellino a scuola. Mentre aspettavo che uscisse ho visto un ragazzo che avrà avuto più o meno diciannove anni che dava la mano a una bambina; quest'ultima si è fermata un attimo a raccogliere qualcosa da terra e lui le ha detto dolcemente "Chiara dai sbrigati che mamma ci aspetta" e se l'è presa in braccio.
Lì sono scoppiata.
Piangevo silenziosamente perchè.. non lo so perchè ma la voce non mi usciva. Poi ho visto mio fratellino in lontananza che arrivava, mi sono asciugata le lacrime, ho messo su un sorriso e l'ho preso per mano. Lui era fermo a mettersi per bene il cappellino, allora mi sono girata e gli ho detto col sorriso "dai S. che dobbiamo andare a pranzo!" e me lo sono caricato in braccio.