domenica 31 ottobre 2010

ESIGO LE DIMISSIONI IMMEDIATE

Voglio uscire il prima possibile da qua, da quest'inferno, da questo nido di pazzi.
Anzi di pazze.
Io non sono così, ho 350'000 problemi ma non sono ridotta male come loro.
Queste sono veramente fuori di testa.
Ho fatto l'errore di legare e, ahimè, affezionarmi a una ragazza che c'è qui. Mi sembrava l'unica relativamente normale, invece si è rivelata la più sciroccata di tutte.
"Papà ti prego portami fuori di qua, tirami via da questo vero e proprio inferno".
Io non sono malata, no.
Sono depressa, sì, sono una depressa cronica. Ho dei problemi nel rapportarmi con il cibo, ma non sono ridotta così male, non mi riduco in un ricovero a nascondermi il cibo in tasca, a prendere quintali di vitamine di nascosto per pareggiare gli elettroliti e non farmi sgamare riguardo al fatto che vomito. Io qui mi sto impegnando, non assicuro nulla, non sono sicura di uscire di qua e puff, guarita. Questo no, ma io ci voglio almeno provare, almeno qui dentro,
Non voglio che quest'esperienza sia negativa, non voglio dopo questo percorso smettere di credere del tutto nelle persone, perchè se perdo la fiducia, cosa mi rimane?
Voglio uscire di qua, mamma e papà, siete gli unici che potete tirarmi fuori da quest'inferno, in tutti i sensi. Solo voi, sì solo voi, potete farmi uscire da questo manicomio, aiutarmi a uscire da anoressia, bulimia e depressione.
Ho bisogno di voi, principalmente di voi.
Mamma mi manchi tanto, mi manca abbracciarti, annusarti e parlarti.
Perchè non provi ad aiutarmi una fottutissima volta nella vita?
Perchè non vieni qua a spronarmi invece di farmi sentire ulteriormente in colpa.
Mi sento già una merda di mio.
Voglio uscire, devo uscire, io non sono pazza.

sabato 16 ottobre 2010

prima settimana del ricovero

le giornate passano lente, guardo la vita scorrere dalle finestre della mia stanzetta. Mi manca la mia vita, le mie abitudini, la mia camera, i miei amici, la mia chitarra. Benchè le ragazze qui siano simpaticissime io voglio andarmene, uscire da questo "carcere" dorato. Ma capisco che ne ho bisogno, più che altro lo accetto. La guarigione è lontana, lo so. Non voglio mangiare carboidrati, per inserirmi nella dieta i crackers la dietista ha dovuto fare una guerra assurda con me, stesso discorso per un cucchiaino di olio a pasto. Voglio uscire di qui, ma se non accetto di farmi aiutare non uscirò mai. Io NON VOGLIO INGRASSARE, ho una paura folle di mettere su anche solo mezzo chilo. Non voglio mangiare pane, pasta, riso, dolci, grissini, patate e altre bombe caloriche. Ne ho paura, una paura folle. Ed è solo per questa paura, per queste ossessioni che accetto il ricovero.. perchè una parte di me vuole guarire e tornare a essere normale, ma l'altra parte no. L'altra parte sta benissimo nella magrezza e nella depressione che l'anoressia comporta.

un bacione a tutti

giovedì 7 ottobre 2010

OLLELLE' OLLALLA' MI RIFACCIO RICOVERA' MI RIFACCIO RICOVERAAAA'

venghino signori venghino:

4 TENTATIVI DI SUICIDIO

ANORESSIA E BLUMIA IN STADIO AVANZATO

DEPRESSIONE

SINDROME DA BORDERLINE


dopo il mio ennesimo tentativo di suicidio, i miei disturbi alimentari, etc, etc.


MI RI-RICOVERANO yabadabaduuuu

tutto inizia domani

martedì 5 ottobre 2010

tutti i modi per farsi fuori, yuppy yeee

- IMPICCARSI (violentino)

-TAGLIARSI LE VENE (violento e doloroso)

-CIANURO (non disponibile)

-COLPO DI PISTOLA (difficoltà nel procurarsi la materia prima)

-CIANURO (difficoltà nel procurarsi la materia prima)

-BENZODIAZEPINE (poco efficaci)

-ACCOLTELLARSI (ahi ahi che dolor)

SCRITTE QUESTE COSE PENSO CHE L'IDEA MIGLIORE SIA ANARE A SPASSO CON IL CANE E LASCIAR PERDER CERTE MINCHIATE.

venerdì 1 ottobre 2010

MOLLO LA SCUOLA

signore e signori alla veneranda età di quasi 17 anni la suddetta Nolly (conosciuta anche come Virgy) molla la scuola.
ha deciso di dedicarsi ad attività culturalmente più elevate: fumare, suonare la chitarra, scrivere testi rock, ballare, portare il cane fuori (affinchè la smetta di usufruire del tappeto), girare il mondo, dormire fino a mezzogiorno, potersi spinellare liberamente, etc.
Non si tretterebbe di una rottura totale, non uno stop diciamo, ma una pausa.
Affinchè l'anno prossimo si possa dedicare in tutta serenità alla scuola.
Intanto sta meditando al prossimo piercing da fare (Monroe o Septum?) e se tenere i capelli nero-blu o ritornare al violino.
Passa un sabato al mese al Durex e i weekend con i suoi simili alternativi.
Fa disperare i genitori (awww che goduria **)
e manda al diavolo la normalità.

riflessioni

sono convinta che il mondo sia popolato per un buon.. mmmm.. 80% da squilibrati. quasi quasi direi anche un buon 85-90%. gente scoppiata, fatta, pazza, citrulla, ubriaca, innamorata, depressa, asociale, lunatica e fissata con qualcosa.
ovviamente io sono la squilibrata per eccellenza.
in ogni caso non riesco a rapportarmi bene con gli altri squlibrati. cioè ogni categoria di squlibrato viaggia in una sua strada: gli ubriachi tra di loro più o meno si capiscono, i lunatici ci provano, i depressi si buttano giù a vicenda, i fatti si fanno in compagnia, i pazzi si rincoglioniscono a vicenda, i fissati sono talmente presi dalle loro fissazioni che neanche ci pensano agli altri, i citrulli sono citrulli mica per niente, gli asociali non hanno bisogno degli altri e gli scoppiati sono talmente fuori di testa per fare un ragionamento sensato.
il problema è quando ce le hai tutte (vedi me)
trovane un altro che abbia tutte queste belle qualità! la maggior parte degli squilibrati appartiene principalmente a una categoria, massimo due o tre.
onde per cui ho capito che una totale squilibrata come me se vuole rapportarsi civilmente col mondo in legami duraturi deve fare amicizia, innamorarsi, etc. di quel misero 10-15% di persone normali. ahimè sono rare da trovare e quando le trovi probabilmente sembrano pallose, noiose, prive di personalità, vacue, inutili. invece sono le uniche che ti possono aiutare a tornare in autostrada dalla tangenziale, e magari sono pure dotate di telepass