martedì 11 settembre 2012

mio padre legge il mio blog.. dov'è la libertà?

anche questo piccolo spazietto che mi ero creata è stato violato
spero che tu legga queste parole papà
è da quando sono piccola che non mi avete mai lasciato un po' di spazio tutto per me
sei contento di sapere tutto di me ora?
sei contento di sapere ogni mia debolezza, ogni mio segreto, ogni piccola piaga di me?
che schifo

non è così che si fa
mi sento violata da tutti e dovunque

avevo un diario e me l'hanno letto
creo un blog e me lo leggono
ma la libertà voi sapete cosa sia?

mi legate e incatenate in gabbia in questa prigione d'argento
in questa torre maledetta come una principessa dannata

 a ogni piccolo passo che faccio verso il miglioramento voi mi chiedete di più
merde succhiasangue

cerco di cambiare, di prendere la retta via e voi mi mettete ancora più in gabbia

solo comportandomi di merda posso avere un po' di libertà?

devo per forza essere tossica per avere un po' di indipendenza?
 pazzi, sono circondata da pazzi

ad ogni gesto d'amore che faccio mi prendo un calcio nel sedere
mi uccidono lentamente
e sono la mia dannata famiglia
quanto li odio, tutti quanti
quanto mi fanno schifo

non voglio essere come voi, no
sapete solo pensare ai soldi
a degli schifosissimi pezzi di carta spiegazzati
 che vita di merda

 e si papà per la cronaca io peso 50 kg per 1, 75
se vuoi chiamarmi anoressica fallo pure

oggi dopo che tuo padre mi ha detto che sono solo "una spilla soldi di merda e che faccio schifo" ho pianto tanto mi sono raggomitolata sul letto

ho pianto per un'ora intera

poi mi sono mangiata una scatola di biscotti
 e ho vomitato

poi mi sono mangiata un piatto di gnocchi
e li ho vomitati

solo che (s)fortunatamente non sono riuscita a vomitarli tutti
allora mi sono ciucciata una fialetta di drenante
così
poi stasera brucerò un po' di kcal sullo step,
così

 se vuoi chiamarmi anoressica fallo pure
o tossica
 o come cazzo ti pare

tanto tu devi etichettare tutto

 imbecille senza sentimenti

martedì 27 marzo 2012

Sono di nuovo in me

Capitolo droga chiuso.
È stato difficile ma ce l'ho fatta, da sola.
Ne sono uscita e non mi manca.
Mi mancano le mie vecchie amicizie, se così posso definirle, ma per poterne uscire ho dovuto tagliare i rapporti con loro.
Altrimenti non ce l'avrei mai fatta.
Non puoi chiedere a un bambino goloso di stare tutto il giorno con bambini pieni di caramelle e obbligarlo a non toccarne neanche una.
Ce l'ho fatta.
Ho amici sani, finalmente.
Ma il malessere non passa, questa cazzo di sofferenza che ho sempre non passa.
Perché? Perché devo avere sempre questo senso di vuoto dentro di me?
Ritorna la voglia di tornare leggera come una piuma, ce la stavo facendo, poi ho incontrato le mie vecchie "amiche" e da 3 giorni mangio senza stop.
Che schifo. Faccio schifo.
Ma da domani mi ci rimetto all'opera, l'estate sta arrivando, devo darmi una mossa

lunedì 9 gennaio 2012

Fino all'ultimo resto di noi io resto

Sono rintanata sotto al piumone.
Mi odio.
Mi odio per non essere riuscita a farti innamorare di me.
Mi sale una malinconia spaventosa a pensarti, a pensare ai nostri baci, a pensare al tuo sguardo indifferente, a pensare alle tue risate sprezzanti.
Non mi importa di nessuno sulla faccia della terra, a parte te.
Morirei per te.
Mi sono rovinata la vita con la droga per te, per correrti dietro, per essere uguale a te.
Ti ho dato il mio cavolo di cuore in mano.
Tu ci hai giocato un po' e poi l'hai buttato a terra, cosi.
Ti amo e so che non potrai mai amarmi nemmeno la metà di quanto ti amo io.
Ti amo e so che sei vuoto, cattivo, infantile, perso nella tua merda di droga.
Ma io ti amo lo stesso.
Sono anni che ti amo e piango la notte pensandoti.
Conosco e amo follemente ogni tuo difetto.
Tu di me non sai nulla, non te n'è mai fottuto un cazzo.
Io sto rovinandomi per continuare ad amarti. Inutilmente e senza speranza.
Vorrei sparire.
Sono solo un continuo fallimento, sono senza amore, sono morta.