giovedì 5 maggio 2011

EHILAAA'

Non voglio più soffrire.
Ho solo bisogno di stare bene.
Ho solo bisogno di fare due stupidi bagagli e partire.
E lo farò.
Il primo di marzo è morta Cassy, la mia micetta.
Poco dopo mi sono innamorata follemente del più grande pezzo di merda che potesse capitarmi tra la mani.
Ovviamente lui non ricambiava. Nè ricambia.
Ovviamente ci sono stata di merda.
No di merda è riduttivo, diciamo molto ma molto più che di merda.
Ehi ehi ehi non sono così cretina, non m'innamoro del primo che passa sotto la mia finestra.
M'innamoro di una persona che conosco fino dall'infanzia, che un giorno vedo e mi accorgo di quanto sia diventata bella, che quando mi bacia mi fa fare le capriole ai 300 km/h, che mi fa piangere per intere notti siccome non si fa mai sentire, che sparisce da un giorno all'altro e che mi spezzetta il cuore in tante piccole scaglie. Ecco, bè forse sarei stata meno cretina ad innamorarmi del primo che passava sotto la mia finestra.
Amen, è andata.
Amen, il mio cuore ci è abituato.
Amen, anche sta volta qualcosa ho imparato.
Cos'ho imparato? che prima di essere amanti bisogna essere anche amici, se non amici complici, che ENTRAMBI devono desiderare il proprio bene tanto quello dell'altro, che non esiste l'amore a prima vista, quella si chiama INFATUAZIONE, INVAGHIMENTO chiamatela un po' come vi pare.
Altre novità?
Mmmm ho chiuso con le brutte compagnie, avevo tenuto solo un'amica di quel "bel" (si fa per dire) giro.
Poi è venuta una notte a dormire da me, poi ha approfittato del fatto che io fossi ubriaca per bruciare la buca delle lettere del mio "amato" mentre lui era lì nei paraggi. Le intenzioni erano delle migliori, immagino: voleva fargliela pagare per quello che mi stava facendo passare, ma il risultato non è stato dei migliori, anzi. Ci hanno beccate, o meglio hanno riconosciuto solo me. Lei aveva ammesso la sua colpa, ma dopo che mia mamma è andata a darle della sgualdrina e altre cose poco carine (anche le cose che ha detto su di me facevano accapponare la pelle) lei ha ritirato tutto. Grazie a Dio mio papà ha fatto stare tutti zitti con un po' di soldi a destra e manca. Dopo che ho saputo cosa aveva fatto mia madre sono stata a dormire da uno che conosco appena, poi lunedì sono tornata a casa, mi sono finita 50 pastiglie di Depakin e mi sono ficcata a letto.
Sono ancora qua, eh già. Mi hanno ri-salvata porcazza la miseria.
Altro da dire? non mi prende nessuna struttura perchè (testuali parole) "non è matta o affetta da disturbi mentali, è semplicemente esasperata, questa ragazza non ce la fa più". Stamattina mentre gente urlava, sbatteva porte, si buttava in terra, io me ne restavo seduta composta a leggere Elle. La psicologa della struttura è venuta da me e mi fa "complimenti per l'autocontrollo, non so se io ce la farei". E' l'abitudine mia cara, non ho mica una qualche dote particolare. Provi a vivere lei quasi 18 anni con una famiglia del genere.
Detto ciò farei un punto della situazione.

1) l'amore si costruisce gradualmente da qualcosa che è già iniziato prima. Non è possibile definire amore un'infatuazione, altrementi non avrebbero due nomi differenti.

2) amicizia si poggia su basi solide, quali esperienze condivise, difficoltà superate assieme, capacità di discutere, sicurezza nel sapere di poter contare sull'altro, fiducia, sapere di avere qualcuno che ti ascolta anche se magari non comprende quello che stai dicendo. Tutte queste cose (e molte altre ancora) si costruiscono SOLO CON IL TEMPO, CON LA QUOTIDIANITA', CON LE DIFFICOLTA' CHE LA VITA CI METTE DAVANTI, CON LE PROVE SUPERATE ASSIEME. Ecco perchè NON è possibile definire una persona che conosciamo da qualche mese AMICA. Possiamo tranquillamente definirla conoscente, compagna di uscita, compagna di pallavolo / canto / teatro. Definirla amica sarebbe, oltre che un errore etimologico, un bruciare le tappe e rischiare (con buone probabilità di riuscita, anzi direi ottime) di buttare tutto il rapporto ai porci. quindi TAKE IT SCIALLA.

3) PENSARE FINO A MILLE PRIMA DI DIRE O FARE QUALCOSA.
ANDARE PIANO NELLE COSE.
PENSARE FINO A MILLE, L'HO GIA' DETTO?

4) ho scoperto di avere spesso e volentieri bisogno di creare conflitti tra le persone che mi circondano, apparentemente senza motivo. Ripeto questa stupidaggine un po' dappertutto. L'avevo fatto a scuola, lo faccio in famiglia, l'avevo fatto nel mio vecchio gruppo, l'ho fatto nell'ex nuovo gruppo, etc. etc. DEVO LAVORARCI.

Bo ciao, ci risentiremo tra qualche mese.

1 commento:

  1. noooooooo...come tra qualche mese???
    giuro che ti stavo pensando proprio ieri..perchè? bho non lo so.
    ho cancellato tutti i post..c'era troppa cattiveria troppo rancore...troppo schifo che mi faceva male tornarci a scrivere..
    così è come ricominciare sempre un pò daccapo.
    ti racconterò tutto..la mia mail se non ce l'hai ancora è sempre quella bettyviola@hotmail.com
    kisssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss
    ps. per quanto riguarda l'amore beh..velo pietoso anche per me

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