venerdì 14 agosto 2009

tutto come prima

triste verità..

NE ANA NE MIA TI ABBANDANONANO

la dieta di mio padre??? è andata a puttane!!

digiuno di nuovo, e poi mi abbuffo e poi ritorno sul quel cavolo di cesso

i sensi di colpa nn mi lasciano mai..

la mia vita continuerà a essere sempre la stessa...

non cambio mè città, nè scuola, nè vita...

resto qui

intrappolata in questa schifosissima gabbia di complessi, di dite senza senso, di insicurezza, di fissazioni, di paure...

resto sempre la stessa scema!

che schifo!!! stupide illusioni

3 commenti:

  1. dai... lo vedi? xciò ti dicevo che l'importante nn è "concordare cosa mangi"... ma stringere con tuo padre un nuovo rapporto, davvero sincero..
    sei in un ottimo momento per farlo: fatti aiutare da uno psicologo, qlcuno che conosca queste problematiche, e che aprli, oltre che cn te, ANCHE cn tuo padre.. dai, prova! nn sono affatto illusioni, queste, sono soluzioni vere. Ti abbraccio!

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  2. Ciao! grazie, per avermi raccontato tutte quelle cose.. vedi, hai fatto un quadro, in poche parole, piuttosto lucido di tutta la situazione, ed è un bene che almeno qui, riesci a dire queste cose.. ma dovresti dirle a qualcuno che può ascoltarti cn costanza, e che lo capisca- xchè ne ha già esperienza- e che vada a stanare i tuoi genitori, che come dici bene tu- nn ci stanno capendo un cz.
    A proposito di esperienza, ti dico cn certezza che in qs momento tuo padre si sente fiducioso verso la sua bambi, e tranquillo cn la sua coscienza... avete parlato insieme, ti ha fato sentire come ti vuole bene.. tu l'hai capito! e sei stata anche ragionevole, hai capito che devi mangiare...! ora cambierà tutto... ti ha dato le sue istruzioni, ti ha anche garantito un supporto - lo specialista! ora può partire tranquillo per lavoro, e anche la mamma sta tranquilla, xchè ci ha pensato papà... ecc ecccccccccc. Tutte PALLE. Pietose, rovinose, inutili PALLE.
    Ma CHI, mente, qui? lui, che se ti volesse "davvero" bene sbatterebbe in ben altro modo, e invece si preoccupa solo superficialmente, "non capisce", delega e va afarsi i cz suoi, ecc..
    o TU, che lo rassicuri, lo fai felice, gli "dici", in sostanza, che la sua bambina farà come lui vuole.. e poi nn hai il coraggio di "deluderlo", di dirgli la verità.. ma siccome gliela VUOI dire, ricominci da capo, a DISEGNARE cn i tuoi comportamenti una mappa che costringerà il poveraccio a una nuova caccia al tesoro?... secondo me, in queste situazioni TUTTI mentono un po'... per incapacità, per inesperienza, per sfiducia, è raro che sia per cattiveria, per mancanza di affetto.
    Io ti consiglio, DECISAMENTE, alcune cose molto precise...:
    1. di PRETENDERE un bravo psicologo, esperto.. nn lo psichiatra
    2. di spifferargli tutto cn lealtà e fiducia
    3. di costringerlo (e lui nn si farà pregare, se è bravo) a trascinare da lui, ad ASCOLTARE, e a vuotare il sacco, anche i tuoi genitori...
    perchè sai, la cosa strana, in queste cose, è che a volte le figlie scatenano un casino che obbliga tutti a guardasi dentro, e dopo, a stare molto, MOLTO meglio...
    strano eh? eppure... life's strange... bè, riguardo agli amici... serve solo che tu ti senta più sicura di te, e saprai anche sceglierli meglio, e farti davvero corrispondere... ma ora, la tua prima amica devi essere TU. Lungo eh... scusa! ma le cose che hai raccontato, nn sono mica noccioline..! ti abbraccio!

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  3. Perchè dici che non cambierà nulla? Non ti arrendere! Continua a seguire la dieta di tuo padre, le cadute ci possono essere, ma bisogna perseverare quando si intravede una strada che può essere quella buona!:)
    In bocca al lupo!
    baci

    M.

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